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Conosciamo bene la difficoltà che puoi incontrare nelle scelte di ogni giorno e questo articolo ne è la prova: non è stato facile, infatti, decidere il tema di questo post. Questa difficoltà ci ha fatto pensare a quanto spesso può capitare di dover effettuare piccole e grandi scelte, a breve o a lungo termine, e non sai quale strada prendere.
Abbiamo già riflettuto su quanto è rischioso non rischiare, eppure resta complicato sapere come prendere una decisione, soprattutto quando si tratta di scelte che hanno un impatto rilevante sulla tua vita: scegliere un percorso di studi, sposarsi, licenziarsi, cambiare lavoro, avviare un’attività in proprio e via dicendo.
Sono 5 i fattori che rendono una decisione così difficile da prendere e di sicuro ti sarà capitato di incontrarne almeno uno nelle occasioni in cui hai dovuto scegliere un percorso di vita, personale o professionale.
Scopriamoli subito:
Tutti questi meccanismi che metti in campo, spesso senza rendertene conto, generano un loop di pensieri che si rincorrono ciclicamente, all’infinito. Riconsideri innumerevoli volte le varie opzioni e quando sei quasi arrivato alla scelta finale un dubbio atroce ti assale, catapultandoti nel turbinio dei tuoi pensieri. Insomma, diventi preda delle tue paure e non riesci più ad agire, afflitto da quella che viene definita la “paralisi da analisi”
A questo punto, la situazione si evolve di solito in due direzioni:
Per quanto non esista alcuna ricetta per fare la scelta giusta, ci sono 3 ingredienti essenziali che possono guidarti in modo costruttivo verso una decisione consapevole:
Di seguito analizziamo singolarmente le 3 S.
Ricorda: nessuna buona decisione può essere presa con un cattivo stato emotivo. Quanto più ti rilassi e cerchi il tuo equilibrio interiore, tanto più la tua mente sarà lucida e riuscirà ad ascoltare con attenzione sia le voci interne che quelle esterne, i tuoi ragionamenti e le tue sensazioni. Quando sei sereno e centrato, i tuoi 2 emisferi si integrano in modo armonico. Pensa allo stato emotivo in cui ti trovavi e come ti sentivi l’ultima volta che hai preso una buona decisione.
Come abbiamo visto, troppe alternative rischiano solo di confondere. È fondamentale riuscire a mettere da parte alcune possibilità per concentrarti sull’essenziale. Inoltre, se non sai cosa è più importante per te in una specifica situazione, non saprai neanche dare ordine alle tue idee. Come metodo di discernimento, chi ha un approccio analitico si mette ad elencare la lista dei pro e dei contro oppure sviluppa un’analisi SWOT, per identificare punti di forza e di debolezza (interiori) confrontandole con opportunità e minacce esterne. Per chi invece tende ad essere meno razionale e più emotivo, suggerisco il metodo della “scrittura libera”: scrivere senza filtro tutto ciò che pensi e che provi, oltre ad essere “catartico”, aiuta a chiarirti le idee e a mettere ordine nella tua testa. Infine, rileggere ciò che hai scritto serve ad avere quello sguardo attento e distaccato che ti fa cogliere l’essenziale.
Puoi rifletterci quanto vuoi, ma l'unica vera “prova del 9” della bontà della tua scelta è l’azione. Devi quindi darti un tempo per analizzare (senza scadenze urgenti, ma neppure aleatorie, per evitare di rimandare all'infinito) e uno per agire. Se possibile, potresti concederti di sperimentare a piccoli passi, ovvero di mettere alla prova la tua scelta con un semplice test, meglio ancora se in un ambiente protetto.
L’azione, seppur piccola, ti aiuta a uscire dai labirinti della tua mente, dando consistenza e respiro alle tue idee. Sperimentando, puoi scoprire se la decisione presa ti piace veramente, se ha senso per te, se funziona, se devi aggiustare il tiro.
Quanto più spesso affronti una scelta, piccola o grande che sia, tanto più sarai allenato a prendere una decisione, imparando ad ascoltare davvero te stesso, prenderti le responsabilità e dirigere consapevolmente la tua vita, perchè è proprio saper scegliere a renderti libero!
Adesso che sai come prendere una decisione in modo efficace e consapevole, prova ad applicare nostri consigli, usando uno o più degli strumenti proposti, e facci sapere come va.
Nel frattempo, ti lasciamo alle scelte da fare con una bella massima del generale Omar Nelson Bradley: “Ci è concessa una sola vita e spetta a noi la decisione di lasciare che le circostanze modellino la nostra esistenza o in alternativa di agire, e così facendo, vivere intensamente.”
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Conosciamo bene la difficoltà che puoi incontrare nelle scelte di ogni giorno e questo articolo ne è la prova: non è stato facile, infatti, decidere il tema di questo post. Questa difficoltà ci ha fatto pensare a quanto spesso può capitare di dover effettuare piccole e grandi scelte, a breve o a lungo termine, e non sai quale strada prendere.
Abbiamo già riflettuto su quanto è rischioso non rischiare, eppure resta complicato sapere come prendere una decisione, soprattutto quando si tratta di scelte che hanno un impatto rilevante sulla tua vita: scegliere un percorso di studi, sposarsi, licenziarsi, cambiare lavoro, avviare un’attività in proprio e via dicendo.
Sono 5 i fattori che rendono una decisione così difficile da prendere e di sicuro ti sarà capitato di incontrarne almeno uno nelle occasioni in cui hai dovuto scegliere un percorso di vita, personale o professionale.
Scopriamoli subito:
Tutti questi meccanismi che metti in campo, spesso senza rendertene conto, generano un loop di pensieri che si rincorrono ciclicamente, all’infinito. Riconsideri innumerevoli volte le varie opzioni e quando sei quasi arrivato alla scelta finale un dubbio atroce ti assale, catapultandoti nel turbinio dei tuoi pensieri. Insomma, diventi preda delle tue paure e non riesci più ad agire, afflitto da quella che viene definita la “paralisi da analisi”
A questo punto, la situazione si evolve di solito in due direzioni:
Per quanto non esista alcuna ricetta per fare la scelta giusta, ci sono 3 ingredienti essenziali che possono guidarti in modo costruttivo verso una decisione consapevole:
Di seguito analizziamo singolarmente le 3 S.
Ricorda: nessuna buona decisione può essere presa con un cattivo stato emotivo. Quanto più ti rilassi e cerchi il tuo equilibrio interiore, tanto più la tua mente sarà lucida e riuscirà ad ascoltare con attenzione sia le voci interne che quelle esterne, i tuoi ragionamenti e le tue sensazioni. Quando sei sereno e centrato, i tuoi 2 emisferi si integrano in modo armonico. Pensa allo stato emotivo in cui ti trovavi e come ti sentivi l’ultima volta che hai preso una buona decisione.
Come abbiamo visto, troppe alternative rischiano solo di confondere. È fondamentale riuscire a mettere da parte alcune possibilità per concentrarti sull’essenziale. Inoltre, se non sai cosa è più importante per te in una specifica situazione, non saprai neanche dare ordine alle tue idee. Come metodo di discernimento, chi ha un approccio analitico si mette ad elencare la lista dei pro e dei contro oppure sviluppa un’analisi SWOT, per identificare punti di forza e di debolezza (interiori) confrontandole con opportunità e minacce esterne. Per chi invece tende ad essere meno razionale e più emotivo, suggerisco il metodo della “scrittura libera”: scrivere senza filtro tutto ciò che pensi e che provi, oltre ad essere “catartico”, aiuta a chiarirti le idee e a mettere ordine nella tua testa. Infine, rileggere ciò che hai scritto serve ad avere quello sguardo attento e distaccato che ti fa cogliere l’essenziale.
Puoi rifletterci quanto vuoi, ma l'unica vera “prova del 9” della bontà della tua scelta è l’azione. Devi quindi darti un tempo per analizzare (senza scadenze urgenti, ma neppure aleatorie, per evitare di rimandare all'infinito) e uno per agire. Se possibile, potresti concederti di sperimentare a piccoli passi, ovvero di mettere alla prova la tua scelta con un semplice test, meglio ancora se in un ambiente protetto.
L’azione, seppur piccola, ti aiuta a uscire dai labirinti della tua mente, dando consistenza e respiro alle tue idee. Sperimentando, puoi scoprire se la decisione presa ti piace veramente, se ha senso per te, se funziona, se devi aggiustare il tiro.
Quanto più spesso affronti una scelta, piccola o grande che sia, tanto più sarai allenato a prendere una decisione, imparando ad ascoltare davvero te stesso, prenderti le responsabilità e dirigere consapevolmente la tua vita, perchè è proprio saper scegliere a renderti libero!
Adesso che sai come prendere una decisione in modo efficace e consapevole, prova ad applicare nostri consigli, usando uno o più degli strumenti proposti, e facci sapere come va.
Nel frattempo, ti lasciamo alle scelte da fare con una bella massima del generale Omar Nelson Bradley: “Ci è concessa una sola vita e spetta a noi la decisione di lasciare che le circostanze modellino la nostra esistenza o in alternativa di agire, e così facendo, vivere intensamente.”
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